Allergie professionali respiratorie e cutanee

Le allergie professionali sono causate da esposizione a sostanze che si utilizzano durante l’attività lavorativa.
Le forme più comuni interessano la cute (dermatite da contatto ed eczemi) e le vie respiratorie (rinite e asma).
Sono stati identificati più di 350 agenti che possono determinare malattie allergiche professionali. Molte lavorazioni espongono al rischio, tra le più frequenti le lavorazioni delle farine (panettieri e pasticcieri) o delle sostanze plastiche.

La diagnosi delle allergie professionali

I sintomi di un’allergia professionale si manifestano a livello delle parti dell’organismo a diretto contatto con l’agente lesivo, quindi sulla cute se si tratta di una sostanza da contatto o delle vie respiratorie se è una sostanza che viene inalata.
Per la diagnosi e per riconoscere la sostanza responsabile dei sintomi nel caso di sintomi respiratori l’allergologo provvede a eseguire un test di funzionalità respiratoria, prick test ed eventualmente esami del sangue per valutare la presenza di immunoglobuline E.

 

La cura delle allergie professionali

Una volta individuato l’agente lesivo, diventa fondamentale la prevenzione, che consiste essenzialmente nell’evitare o, quantomeno, nel ridurre il più possibile il contatto con tale sostanza. Può essere necessaria una variazione di lavoro.
L’allergologo può prescrivere  farmaci  per ridurre i sintomi, come antistaminici, o corticosteroidi per via inalatoria.
Nel caso della dermatite da contatto, si utilizzano creme specifiche per attenuare l’infiammazione e il prurito e rendono la cute più resistente agli agenti esterni lesivi.